Risarcimento per equivalente _ la domanda risarcitoria non può essere generica _ parte richiedente non ha assolto l’onere probatorio – ’onere probatorio ripartito ai sensi dell’art. 2697 del cod. civ – bisogna elencare le voci di danno – indicare taluni criteri di quantificazione dello stesso – quantificarli – Né è ipotizzabile un ricorso all’equità
ai fini del risarcimento dei danni asseritamente provocati dall’illegittimo esercizio del potere amministrativo l’interessato, ai sensi di quanto disposto dall’art. 2697 c.c., è tenuto a fornire in modo rigoroso la prova dell’esistenza del danno
Anche la domanda risarcitoria non può, però, essere accolta, non avendo parte ricorrente nemmeno fornito un principio di prova del danno effettivamente subito, il quale dovrebbe essere, naturalmente, diverso ed ulteriore rispetto a quello derivante dalla mera occupazione e di cui è stato chiesto il risarcimento al giudice ordinario
sentenza numero 251 del 10 febbraio 2011 pronunciata dal Tar Lombardia, Brescia
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