Legittimamente la Stazione appaltante non ha richiesto l’escussione della cauzione provvisoria
la sopravvenuta scadenza del termine di validità dell’offerta (termine stabilito dal bando ovvero, in mancanza di previsioni ad hoc, dalla legge, cfr. ora art. 11 comma 6 codice contratti) a seguito dell’eccessivo prolungamento delle operazioni di gara determina, in capo all’aggiudicatario, la scelta di disimpegnarsi da ogni vincolo negoziale senza incorrere in alcuna sanzione, ovvero di “confermare” anche tacitamente l’offerta stessa accettando la stipula contrattuale (cfr. funditus Consiglio di Stato 4019/2010)
sentenza numero 299 del 31 maggio 2011 pronunciata dal Tar Abruzzo, l’Aquila
Per leggere interamente l'articolo...
Effettua il login |
Accedi gratuitamente per 15 giorni |